Descrizione
Per troppo tempo ti sei portato dentro la tua rabbia, l’hai repressa e nascosta dentro di te, perché sei stato così condizionato sin da bambino, lei non è scomparsa però, lei è sempre lì dentro di te, pronta a prendere il sopravvento quando meno te l’aspetti. La rabbia antica, va fatta riaffiorare ed elaborata, perciò è opportuna entrarne in contatto e lasciarsene sopraffare, naturalmente in ambiente protetto e controllato. La rabbia è fisica, ed attraverso il movimento catartico e l’uso della voce, che puoi entrarne in contatto e lasciarla sfogare: è un po’ come aprire la valvola della pentola a pressione.
Nella meditazione si esegue il Gibberish intervallato da momenti di stop e silenzio. Il Gibberish, ossia parlare a caso senza senso inventandosi una lingua, unito ad un movimento catartico e sconclusionato del corpo ti aiuta ad andare oltre alla mente razionale ed entrare in profondità nelle stratificazioni pesanti che si sono formate negli anni a causa dei condizionamenti e dello squilibrio esistenziale al quale sei sottoposto. Il Gibberish, o Grammelot in italiano, è una sorta di borbottio eseguito in una lingua inventata, come quando da bambini si giocava ideando un idioma straniero.
La meditazione si esegue in piedi ed in movimento abbandonati completamente al movimento e lascia uscire la voce. Nei momenti di stop rimani perfettamente immobile, e poi riprendi seguendo l’incalzare della musica.
Premessa
Per questa meditazione trovati uno spazio dove ti senti tranquillo e libero di parlare a voce alta e al limite urlare. Accendi un incenso e se vuoi una candela.
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