La tua anima coperta dai pesanti strati di condizionamenti e meccanismi ti chiede aiuto, ha bisogno che tu ti disintossichi e ti alleggerisci della consuetudine che ti ha rinchiuso in una gabbia dorata.
Quando si parla di disintossicazione la prima idea che viene in mente è quella di sottoporsi ad una dieta alimentare per depurare l’organismo. Questo è giusto ed è sicuramente il primo intervento da eseguire, di seguito è altresì importante scendere in profondità e occuparsi della mente e delle emozioni. Queste infatti possono intossicarsi e creare problemi anche a livello fisico. Ormai è risaputo che i nostri corpi sono strettamente collegati, se per esempio si creasse uno squilibrio nel nostro corpo emozionale questo si ripercuoterebbe anche a livello del corpo mentale e fisico e viceversa.
La meditazione può aiutarti a scendere in quella profondità e farti toccare con mano la pesantezza e le energie negative che ti porti dietro ormai da troppo tempo. In particolar modo la meditazione depurativa è stata studiata per intervenire sui tre corpi terreni in cui ti sei incarnato e che con l’andare del tempo si sono appesantiti per via dello stress dovuto ad una vita scollegata con madre natura e con la tua vera essenza.
Le meditazioni attive catartiche, quelle di immaginazione creativa energetica, insieme allo Shinrin-Yoku (percorso di meditazione nel bosco) aiutano il praticante a ritrovare quell’equilibrio psico-fisico destabilizzato dal tenore di vita in una società sempre più cementificata e scollegata.