La verità sta nel centro, la stabilità e l’equilibrio sono gli strumenti del saggio.
Tutto ciò che conosci, tutto quello in cui ti rapporti fa parte di una dualità. Il giorno e la notte, caldo e freddo, il buono ed il cattivo e così via su tutto ciò che rappresenta la tua incarnazione terrena. Tutte queste manifestazioni, viste da una prospettiva più ampia, sono le parti di una realtà più estesa. Così il giorno e la notte formano insieme il giorno solare, cioè il periodo di rotazione che ha la terra sul suo asse e che dura ventiquattro ore; il caldo ed il freddo sono la percezione che abbiamo in base alla temperatura; il buono ed il cattivo se rapportati al gusto rappresentano la nostra sensazione del sapore.
Fino ad ora è tutto semplice ed intuitivo, ma quando parliamo di bene e male? Oppure di maschile e femminile?
Il bene ed il male sono le due facce della coscienza profonda del tuo Essere, quella che non è stata scalfita dalla cultura sociale, dai dogmi delle religioni, e dalle esperienze di vita che hai incontrato sul tuo percorso. Detto ciò puoi intuire e certamente constatare dall’esperienza del tuo vissuto, che ciò che tu reputi “bene/male” è relativo alla cultura ed educazione che hai acquisito. L’ago della bilancia si muoverà verso una parte oppure l’altra generando uno squilibrio generalizzato. Solo al centro del tuo Essere, oltre ai condizionamenti culturali risiede l’equilibrio e la verità suprema. A questo livello ogni essere umano è in grado di muoversi tra il bene ed il male ascoltando quella che è la sua coscienza, o per meglio dire la coscienza universale.
Per quanto riguarda la sessualità bisognerebbe scrivere un intero trattato per dipanare la matassa di problematiche che essa causa all’umanità. In questo contesto mi limiterò ad affermare che anche in questo caso siamo di fronte ad un forte condizionamento culturale, andando oltre al quale esiste una specie che si chiama Homo Sapiens, le cui peculiarità non si diversificano in base alla sessualità, ma a ben altri valori primi tra tutti il loro grado di crescita. Le uniche lievi differenze fisiche ed ormonali dovute alla riproduzione sono invece quelle che influiscono maggiormente sulla percezione distorta che è venuta a crearsi per via della cultura e dei condizionamenti. Prova d’ora in avanti a guardare le persone con le quali ti rapporti quotidianamente come esseri e non come maschio o femmina.
Articolo stupendo! La dualità esiste: l’importante è non rimanerle attaccati e trascenderla!
Grazie Paritosh, si giusta osservazione.