8 marzo la festa della donna, il pensiero di Osho per tutte voi
Per migliaia d’anni l’uomo ha dominato le donne; a lui è stata data ogni opportunità e occasione, la donna, invece è stata continuamente repressa, mutilata: non le è stato permesso di competere alla pari con l’uomo; per questo motivo, non sappiamo quanti Gautama Budda, sulla sponda delle donne, abbiano perso la possibilità di fiorire e neppure, a quanti Albert Einstein sia stata negata possibilità di crescita.
È davvero una cosa strana, persino dimensioni quali la poesia, la musica, la danza sono dominati dagli uomini; i più grandi ballerini del mondo sono stati uomini, non donne, eppure le donne dovrebbero essere le prime rispetto ad ogni ballerino maschio; ma per poterlo fare c’è bisogno di opportunità; serve educazione e allenamento. Se precludi all’umanità intera di ricevere istruzione, training, educazione, l’intera società e il mondo intero, senza necessità, si impoverirà.
La mia enfasi è nel dare alle donne rispetto, l’uguaglianza non è contro gli uomini; il mondo appartiene a entrambi e quindi entrambi devono contribuire a renderlo quanto più bello e divino possibile.
L’uomo da solo ha creato solo guerre; in tremila anni ci sono state cinquemila guerre. La vita serve giusto a combattere? Ad ammazzare, massacrare, violentare? La storia è piena di assassini e chiami quegli assassini grandi uomini.
Se in tutto il mondo alle donne fosse data la libertà di fiorire nel proprio potenziale, ci potrebbero essere moltissime donne illuminate, mistiche, poetesse, pittrici e questo contribuirebbe a migliorare non solo la parte femminile del mondo, ma tutto quanto, perché è un’unità: ciò offrirebbe all’uomo dimensioni nuove: il modo di vedere delle donne è diverso; l’uomo guarda le cose in una maniera, le donne invece, hanno una prospettiva diversa e la vita diventerebbe più ricca.
Alle donne deve essere data completa libertà e pari opportunità per la loro individualità per il bene di entrambi, uomini e donne; così facendo ci sarebbe un maggior senso dell’umorismo; le donne sanno ridere con maggiore grazia degli uomini, hanno un grande potenziale, ma è represso, condannato, criticato. Hanno vissuto una vita in una tale miseria che non puoi aspettarti da loro alcun senso dell’umorismo.
Ma non è lontano il giorno in cui tutta la terra si riempirà di risate; invece di parlare di guerre e i politici far discorsi in tutto il mondo, invece di prediche di stupidi preti che non sanno niente, sarebbe molto meglio se ogni uomo e donna fosse capace di vedere il lato comico della vita e ne gioisse.
L’uomo soffre di un grande complesso d’inferiorità perché non può concepire figli; è uno dei complessi d´ inferiorità più profondamente inconsci nell’ uomo. Egli sa che la donna è superiore, perché al mondo non c´è cosa più grande che poter generare la vita.”