Una meditazione guidata per sentire la postura del tuo corpo ed il rapporto che esso ha con l’energia sottile del cielo ed il radicamento con la terra.
Questo venerdì abbiamo sentito il peso del corpo, e sperimentato l’allineamento posturale attraverso il quale è libera di scorrere l’energia vitale. La meditazione Radici Aeree, grazie ad una serie di tecniche guidate, ti permette di sentire il radicamento alla terra e contemporaneamente l’espansione verso il cielo. Ti sentirai come tirato verso l’alto e allo stesso tempo trattenuto in basso, questo in effetti è il giusto equilibrio che dovrebbe avere l’essere umano, saldo e radicato alla materia, ma anche libero di avventurarsi nei regni sottili dello spirito e percepirne attraverso le sensazioni gli insegnamenti.
La meditazione è composta da quattro fasi. Nella prima sperimenterai la postura corretta: attraverso la respirazione e la percezione sensoriale delle tensioni muscolari, che se opportunamente rilassate, permetteranno al tuo corpo di assumere una postura idonea allo scorrere dell’energia vitale. Nella seconda sentirai il radicamento alla madre terra: sarai libero di muoverti nello spazio ad eccezione dei piedi che, ben radicati per terra, fungeranno da ancora. Comprenderai l’importanza che le radici hanno nella storia evolutiva umana, esse rappresentano gli antenati, la nostra storia, la solida base da cui le nuove generazioni si sviluppano. In questa fase proverai anche un senso di costrizione, in cui non ti sentirai libero di spaziare completamente e di staccarti e volare.
La terza fase della meditazione rappresenta il giusto equilibrio tra la terra ed il cielo, tra il radicamento e il volo, tra la materia e lo spirito. Lasciandoti andare liberamente alla danza e staccando i piedi da terra troverai il giusto equilibrio tra terra e aria. Diverrai il tramite attraverso il quale potrà scorrere la storia degli antenati, la quale lasciata libera si potrà arricchire di nuova linfa e chiudere il ciclo. Questo è il vero significato del radicamento, non vi potrà essere crescita ed innovazione senza l’ equilibrio tra spirito e materia. Se sarai troppo nella radice e di conseguenza nella materia ti mancheranno le sensazioni e la veggenza proprio dello spirito, se sarai troppo nello spirito non potrai vivere fisicamente su questa terra e lasciarti trasportare dalla sua natura. L’ultima fase è dedicata alla riflessione e al silenzio, entrerai nel tuo spazio interiore il fertile terreno in cui potrà fiorire l’ intuizione e la visione.
Ho avuto la fortuna di partecipare nel gruppo di meditazioni di venerdì sera ( ho anche partecipato da un rigenerante weekend di ritiro spirituale da Vipal) È stata una bellissima sperienza. Ho sentito lavorare il piano fisico, il piano mentale e il piano spirituale. Dopo questa sperienza ho ritrovato l’equilibrio.
Grazie.
Grazie a te Marlene per esserci stata, hai lavorato bene ho visto in te una grande ricercatrice. Ti salutiamo tutti e ti mandiamo un grande abbraccio